I diritti del bambino concepito

Studio Legale Barletta

 

 

 

 

Per concepito deve intendersi il bambino che si trova ancora nel ventre materno.

 

Il nostro ordinamento giuridico tutela il bambino concepito.

 

La legge infatti:

 

  • tutela la vita umana fin dal momento del concepimento;
  • tutela la salute del bambino concepito;
  • assicura diritti specifici al bambino concepito.

 

Il bambino concepito, in particolare, ha anzitutto la capacità di ricevere eredità.

 

Questo significa che se ad esempio il padre muore dopo il concepimento, la sua eredità viene devoluta anche a favore del bambino concepito.

 

Analogamente, il bambino concepito ha la capacità di ricevere donazioni.

 

Si pensi ad esempio al nonno che voglia donare parte del suo patrimonio al nipote concepito.

 

E' stata riconosciuta la risarcibilità del danno in alcune ipotesi in cui il bambino concepito subisce eventi pregiudizievoli.

 

E' il caso del bambino concepito che:

 

  • prima del parto o durante il parto subisce danni alla salute, ad esempio a causa del negligente operato dell'ostetrico;
  • si vede privare del padre, perché ucciso da un'altra persona.

 

E' prevista la risarcibilità del danno anche nell'ipotesi in cui i medici non rilevano la malformazione del feto.

 

Ciò sul presupposto che la madre, se avesse saputo per tempo della malformazione, avrebbe potuto non portare a termine la gravidanza.

 

Naturalmente tutti i diritti che la legge riconosce in favore del bambino concepito possono essere esercitati a patto che la nascita si verifichi.

 

La capacità di ricevere eredità e donazioni spetta anche al bambino che non è stato ancora concepito, cioè che non è ancora nel ventre materno, a patto che almeno la madre sia vivente nel momento in cui si apre la successione o al momento della donazione.

 

 

RICAPITOLANDO, COSA SI PUO' FARE

 

 

  • Il concepito può rivendicare eredità.
 
  • In caso di danni alla salute subìti dal bambino prima del parto o durante il parto a causa della negligente condotta altrui, si può chiedere un risarcimento del danno.
 
  • In caso di morte del padre a causa dell'illecita condotta altrui, il concepito può chiedere un risarcimento del danno.
 
  • Se non viene rilevata la malformazione del feto, è possibile chiedere un risarcimento del danno.

 

 

SPORTELLO DI CONSULENZA

 

 

Lo Studio Legale Barletta ha istituito uno sportello di consulenza in materia di diritti del bambino concepito.

 

Personale qualificato è a disposizione per:

 

  • studiare percorsi specifici di successione e donazione;
 
  • valutare ipotesi di risarcibilità in caso di danni alla salute del bambino concepito;
 
  • valutare ipotesi di risarcibilità del danno in caso di perdita del padre (derivante ad esempio da incidente stradale) da parte del bambino concepito;
 
  • valutare ipotesi di risarcibilità del danno in caso di omessa diagnosi sulla malformazione del feto;
 
  • verificare che la gravidanza possa ancora essere interrotta, in caso di malformazione del feto.

 

La quantificazione del danno subìto è effettuata in collaborazione con un medico legale.

 

In un'ottica interdisciplinare, lo Studio si avvale inoltre della collaborazione con una professionista Psicologa e con una professionista Pedagogista, le quali forniscono consigli e consulenza in caso di traumi inerenti:

 

  • la perdita del bambino;
  • l'interruzione della gravidanza;
  • la morte del padre;
  • le condizioni di salute del bambino;
  • la malformazione del feto.

 

 

Avv. Francesco Barletta

Studio Legale Barletta

 

 

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